So you want to be a writer? Don't do it.

“So you want to be a writer?” è una poesia di Henry Charles Bukowski, (Andernach, 16 Agosto 1920 – San Pedro, 9 Marzo 1994) scrittore e poeta statunitense. Bukowski ci narra in diversi suoi racconti che da giovane cercava nelle biblioteca pubblica di Los Angeles una lettura che avesse un rapporto con la gente, con le strade e con lui stesso. La maggior parte delle cose che leggeva lo facevano sbadigliare, lo annoiavano, o comunque non lo scuotevano. Aveva la sensazione che i grandi scrittori non avessero nulla da dire, che giocassero con lo stile, la misura e la forma per creare un congegno funzionale scorrevole e prudente. Fin quando si imbattè in John Fante, e fu colpito dalla sua energia, dalla scorrevolezza delle parole, dal flusso ininterrotto di emozioni e da come il linguaggio e la personalità di un autore possano coincidere completamente.

Ce lo scrive nella prefazione di “Chiedi alla Polvere”. In questa poesia che noi abbiamo riadattato graficamente, c'è lo stesso sentimento ma Bukowski ora è maturo, ed esorta i potenziali scrittori a non essere monotoni, noiosi o pretenziosi e scrivere solo se lo si vuole veramente. Abbiamo estratto singoli paragrafi della poesia per citare le parti che ci hanno ispirato di più e abbiamo realizzato un pittogramma per ognuna di queste.
Spero possa ispirare anche voi.